La valutazione degli aspiranti conciliatori (sia nel caso in cui venga fatta al termine di un corso che nell’eventualità in cui venga fatta per decidere l’ammissione di un soggetto già formato anche mediante corsi esterni al sistema camerale, purché rispettosi degli standard Unioncamere) è obbligatoria, e, preferibilmente, deve essere effettuata da un soggetto esterno alla Camera di Commercio in presenza di un funzionario addetto al Servizio di conciliazione della Camera stessa.
La valutazione consente di indagare su:
- Apprendimento (conoscenze, capacità ed atteggiamenti);
- Comportamento (esercizio effettivo);
- Risultati.
Struttura
Il corpo docente deve stabilire e rendere noti i criteri di misurazione-valutazione per le prove che intende adottare.
Il processo valutativo può avvenire attraverso due fasi complementari:
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Teorica:
valutazione delle conoscenze giuridiche e teoriche sulla conciliazione. Per la realizzazione di tale fase valutativa possono essere utilizzati test a risposta multipla. Il test, predisposto preferibilmente dal docente delle materie giuridiche, dovrebbe includere domande i cui contenuti rispettino le priorità stabilite nel profilo delle competenze richieste dal conciliatore. Ai test viene attribuito un punteggio sulla base di una scala di valori precodificati. -
Pratica:
valutazione delle abilità nell’applicazione pratica delle tecniche e delle strategie di conciliazione. Le abilità devono essere valutate attraverso la partecipazione degli aspiranti conciliatori a sessioni simulate di conciliazione. La simulazione dovrebbe essere seguita da un docente delle materie relazionali e da un tutor/funzionario camerale, responsabile del servizio di conciliazione. Durante la simulazione saranno valutate le abilità degli aspiranti conciliatori sulla base di una griglia di indicatori precodificati. La valutazione dovrà essere svolta per un minimo di 4 ore con prevalenza della parte pratica che consisterà in una simulazione in cui tutti i candidati, divisi in gruppi, dovranno svolgere il ruolo di conciliatore.
Punteggio
Sia ai test che alle simulazioni può essere attribuito un punteggio da 0 a 3, secondo la seguente scala di valori:
0= insufficiente
1= Sufficiente
2= Discreto/buono
3= Ottimo
il punteggio finale è dato dalla somma del voto riportato nel test e nella simulazione. Il soggetto che provvede alla valutazione dovrà fornire alla Camera di Commercio una scheda contenente il voto finale riportato da ogni candidato ed un sintetico profilo di quest’ultimo, steso tenendo conto dei seguenti parametri:
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Capacità di ascolto attivo:
intesa come la capacità di ascoltare con partecipazione, sospendendo il giudizio, di individuare ed esplorare valori, convinzioni e logica dell’altra persona/e e di verificare la congruenza dei messaggi non verbali, nonché la propria comprensione, parafrasando e riassumendo le sensazioni dell’altra persona/e; -
Empatia:
intesa come la capacità di immedesimarsi in un’altra persona e di calarsi nei suoi pensieri e stati d’animo; -
Equilibrio emozionale:
inteso come la capacità di non lasciar prevalere la sfera emotiva su quella razionale e di mantenere le reazioni in misura non esagerata rispetto allo stimolo ricevuto, al fine di evitare comportamenti che possano interferire nel processo di conseguimento del risultato; -
Creatività:
intesa come la capacità di saper trovare soluzioni originali ai problemi, al di fuori degli schemi collaudati e di produrre nuove idee.
Il contenuto di tale profilo è ad uso esclusivo della Camera di Commercio.
Attestato
A conclusione del corso, ai candidati sarà rilasciato un attestato, che potrà essere di due tipi.
- Attestato di superamento: per coloro che hanno frequentato il 75% delle lezioni e hanno superato la valutazione finale, l’attestato riporterà la dicitura “Ha superato il corso di…..”;
- Attestato di frequenza: per coloro che hanno frequentato il 75% delle lezioni ma non avranno sostenuto o superato la valutazione finale, l’attestato riporterà la dicitura “Ha frequentato il corso di…..”
Nel caso in cui il candidato non abbia sostenuto o superato la valutazione, sarà sempre possibile sottoporsi ad un’ulteriore valutazione, dopo aver frequentato un corso integrativo con le caratteristiche descritte in precedenza al punto 3).