È un documento che attesta esclusivamente l'origine delle merci esportate in via definitiva. Viene utilizzato, per esigenze commerciali e doganali, nei rapporti tra Unione Europea e i paesi esterni ad essa. Nei rapporti commerciali intracomunitari, invece, è sufficiente la fattura di vendita delle merci.
L'interessato si deve rivolgere alla Camera di Commercio della provincia in cui si trova la sede dell'attività, se si tratta di impresa individuale, o la sede legale o unità operativa, se si tratta di società. L'interessato può ottenere il rilascio di un certificato di origine, oltre che dalla Camera di Commercio della propria provincia, anche da un'altra Camera di Commercio, a ciò autorizzata dalla Camera competente per territorio.
I formulari dei certificati d'origine vengono distribuiti gratuitamente dalle Camere di Commercio su delega di Unioncamere. Sono provvisti di un codice identificativo alfanumerico che ne assicura l'assegnazione nominativa e ne facilita la rintracciabilità.
È possibile rilasciare un solo originale per spedizione.
E' diventato obbligatorio richiedere, in modalità esclusivamente telematica, il certificato di origine attraverso la piattaforma Cert'O .
Per poter utilizzare Cert'O è necessario:
- essere in possesso di un dispositivo di firma digitale;
- registrarsi al sito web registroimprese.it (consulta la guida )
Come inviare la pratica:
Consulta la
guida
con tutti i passaggi e le informazioni per l'invio di una pratica di certificato di origine
.
Su Cert'O sono disponibili anche un
corso
in modalità e-learning e il
manuale utente
.
Diritti di segreteria
- Rilascio dell'originale del certificato d'origine: € 5,00