Brevetti e marchi

Brevetti, marchi e disegni  deposito online

Dal 2015 è stata predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico, la piattaforma attraverso la quale gli utenti e i mandatari possono depositare le domande di brevetti, marchi e disegni con modalità telematica.

L’accesso alla piattaforma avviene dal sito dell’ Ufficio Italiano Brevetti e Marchi , previa registrazione e possesso del dispositivo di firma digitale.

La Camera di Commercio, per agevolare imprenditori e semplici utenti, oltre l’attività informativa tramite il PIP, continua a garantire il così detto sportello assisto, per la conversione della domanda cartacea in deposito telematico.

L’utenza è ricevuta previo appuntamento da richiedersi agli indirizzi e-mail sotto indicati

  • Recapiti per ulteriori informazioni sui depositi cartacei e la prenotazione di appuntamenti:

Dott.ssa Gemma De Franco - gemma.defranco@cz.camcom.it - 0961.888252

N.B. Per informazioni sui depositi online;  è necessario contattare direttamente l'UIBM:

Portale di servizi on line

Servizi informativi

Tel.  06 4705 5602 (dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi).

Patent Information Point - PIP

Il Centro, creato nell'ambito dell’avviso per la “Realizzazione di progetti delle Camere di commercio, dei PATLIB (Patent Library), dei PIP (Patent Information Point) e delle Unioni Regionali delle Camere di Commercio per attività di supporto alle innovazioni delle imprese sui temi della proprietà industriale” relativo alla convenzione stipulata tra Unioncamere e MISE, ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo della cultura della proprietà industriale, incentivando le imprese e gli inventori ad un corretto utilizzo degli strumenti di tutela previsti dal Codice della proprietà industriale (D.lgs 10 febbraio 2005, n. 30): marchi, brevetti per invenzione, modelli di utilità e disegni.

Tutto ciò contribuisce allo sviluppo della cultura degli "assets immateriali", con particolare attenzione alla valorizzazione ed alle opportunità che un deposito effettuato correttamente può garantire.

Al fine di avviare una corretta strategia di internazionalizzazione, è assolutamente necessaria una tutela del marchio d’impresa a livello internazionale, regionale e locale in grado di fornire agli imprenditori gli strumenti giuridici per tutelare l’immagine e la qualità dei propri prodotti, ma anche per creare fonti ulteriori di reddito per le imprese. Valorizzare un marchio mediante un’adeguata tutela di registrazione a livello internazionale consente di aumentare le quote di mercato di un’impresa, nonché di generare ulteriori flussi di cassa mediante l'eventuale concessione di licenze (royalties). Pertanto è necessario impostare e gestire nel più efficace modo possibile l’architettura della protezione dei marchi d’impresa e reagire con altrettanta decisione ad eventuali contraffazioni.

Per approfondire l’argomento è possibile consultare direttamente il sito dell’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti:

ovvero rivolgersi al centro PIP della camera di commercio.

Attualmente il PIP di Catanzaro fornisce gratuitamente i seguenti servizi:

  • primo orientamento alla normativa e sul deposito dei titoli di Proprietà Industriale a livello nazionale, europeo e internazionale;
  • primo orientamento sulla normativa nazionale relativa alla contraffazione;
  • ricerche di base e prima indagine nelle banche dati nazionali e internazionali relativamente al deposito dei brevetti e dei marchi;
  • rilascio di visure estrapolate dalla banca dati nazionale;
  • organizzazione, in collaborazione con il Servizio  Promozione e l’Azienda Speciale PromoCatanzaro,  di percorsi formativi specifici ed eventi di informazione volti a comprendere e gestire aspetti di carattere tecnico e legale connessi al tema della proprietà intellettuale;
  • servizio gratuito propedeutico di informazione e di orientamento in materia di proprietà industriale;
  • servizio gratuito di accompagnamento al deposito telematico delle domande di brevetto

ATTENZIONE: I servizi resi dal PIP hanno carattere informativo e l’ufficio si riserva comunque il diritto di modificare eventuali inesattezze. La Camera di Commercio di Catanzaro rimane esonerata da ogni responsabilità circa l’eventuale incompletezza delle informazioni.

La ricerca di anteriorità è una ricerca volta ad individuare l’esistenza di marchi identici, ma anche delle similitudini con cui può entrare in conflitto un’eventuale domanda di registrazione. La registrazione di un marchio non deve creare confusione o possibilità di associazione con un altro marchio già esistente. Qualora questo aspetto non fosse preso in considerazione, i marchi presentati in un secondo tempo potrebbero incorrere nella pronuncia di nullità.

La Ricerca di Anteriorità permette di ridurre, ma non di eliminare completamente, il rischio di depositare un marchio già precedentemente protetto da terzi. E’ opportuno farla prima di depositare una domanda di registrazione di marchio. Gli esiti della ricerca potrebbero infatti confermare la validità del marchio o, al contrario, sconsigliarne non solo il deposito (rischio di nullità), ma anche l'uso stesso (rischi di contestazione da parte di terzi).

RICERCHE ON LINE

E’ possibile fare una ricerca di anteriorità anche da soli utilizzando le banche dati marchi disponibili su Internet e di cui indichiamo alcuni link: U.I.B.M. (Nazionale); UAMI (Comunitario); WIPO (Internazionale). Di recente è stato attivato il sito www.tmview.europa.eu dove poter effettuare una ricerca su più banche dati contemporaneamente. Questo nuovo servizio, risultato della collaborazione tra UAMI, WIPO e gli Uffici IP del Benelux, della Repubblica Ceca, della Danimarca, dell'Italia, del Portogallo e del Regno Unito, è stato realizzato per interrogare simultaneamente e gratuitamente i database dei marchi disponibili presso le corrispondenti sedi.

N.B.: il compito di far rispettare un marchio grava sul suo titolare.

Lo sportello del PIP riceve su appuntamento telefonando al numero 0961888252.

BREVETTI

In attuazione dell’art. 1 c. 851 della legge finanziaria 2007 ( legge 27 dicembre 2006 n. 296), con Decreto 2 aprile 2007 Ministero dello Sviluppo Economico sono stati determinati, a decorrere dall’anno 2007, i diritti (tabelle A) e B) allegate al suddetto decreto) dovuti relativamente al deposito e per il mantenimento in vita di brevetti d’invenzione, modelli di utilità e disegni e modelli (ex modelli ornamentali) e più precisamente:

  • a) dal quinto anno di vita per il brevetto per invenzione industriale;
  • b) dal secondo quinquennio di vita per il brevetto per modello di utilità;
  • c) dal secondo quinquennio di vita per la registrazione di disegno o modello.

Per le scadenze successive alla pima il pagamento deve essere effettuato anticipatamente, prima dell’inizio dell’anno o del quinquennio di riferimento, entro l’ultimo giorno utile del mese corrispondente a quello in cui  è stata depositata la domanda.

Il D.M. 27/06/08 ha introdotto alcune novità relativamente alla domanda di registrazione di brevetto per invenzione industriale.

Poiché l’art.1 del citato DM prevede che l’esame della domanda di brevetto per invenzione industriale sia preceduto dalla ricerca di anteriorità effettuata dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) per conto dell’UIBM, alla domanda stessa , dovrà essere allegata una traduzione in lingua inglese delle rivendicazioni o, versata la somma di euro 200,00 (oltre i diritti di deposito).

Pertanto, a norma  del suddetto decreto, la documentazione allegata alla domanda di brevetto industriale prevede cinque documenti autonomi: riassunto, descrizione, rivendicazioni, traduzione inglese delle rivendicazioni, disegni.

L’ Ufficio Brevetti svolge le seguenti funzioni:

  • Ricezione di domande di proprietà industriale relative a:
    • brevetti per invenzione industriale
    • brevetti per modelli di utilità industriale
    • brevetti per disegni e modelli
    • registrazione dei marchi d’impresa e loro rinnovazione
    • registrazione internazionale dei marchi e loro rinnovazione
    • traduzione del testo e delle rivendicazioni del brevetto europeo
  • Ricezione di ogni altro atto contenente modificazioni della domanda originaria:
    • trascrizioni dell’atto di modifica della titolarità del marchio (cessioni totali o parziali, successioni ereditarie, licenze, ecc.)
    • annotazioni in caso di cambiamenti che non modificano i diritti relativi al brevetto (cambio ragione sociale e/o natura giuridica, cambio di indirizzo, ecc.)
    • ricorsi contro i provvedimenti di rigetto delle domande
    • istanze varie (correzioni, integrazioni, ritiro, ecc.)
    • scioglimento riserve nel caso di presentazione non in contemporanea della documentazione iniziale
  • Ricezione delle attestazioni di pagamento delle tasse di brevetto:
    • annualità per le invenzioni industriali;
    • rate quinquennali per i modelli di utilità e disegni e modelli.
  • Nell’ambito delle attività sopra elencate l’Ufficio Brevetti:
    • informa e supporta l’utenza nell’espletamento delle formalità necessarie per la presentazione delle domande e delle eventuali modifiche relative
    • cura l’aggiornamento della Banca Dati Nazionale dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi con il sistema SIMBA
    • effettua ricerche di anteriorità attraverso la consultazione della banca dati nazionale relativamente a brevetti e marchi depositati dal 1° gennaio 1980
    • effettua la consultazione in quanto Centro PIP
    • cura la consegna degli attestati dei brevetti rilasciati dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – ROMA
    • rilascia informazioni per il deposito di brevetti europei ed internazionali e marchi comunitari

MARCHI D’IMPRESA

Il marchio d’impresa è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti o i servizi che un’impresa produce o mette in commercio.
Possono costituire marchi d’impresa i segni suscettibili di essere presentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persona, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, o le combinazioni e le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguerei prodotti o i servizi di una impresa da quelli di altre imprese.
Può ottenere una registrazione per marchio d’impresa chi lo utilizzi, o si proponga di utilizzarlo, nella fabbricazione o nel commercio di prodotti o nella prestazione di servizi della propria impresa o delle imprese di cui abbia il controllo o che ne facciano uso con il suo consenso. Anche le Amministrazioni dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni possono ottenere registrazioni di marchio.

Il titolare del marchio registrato ha diritto di farne uso per contraddistinguere i propri prodotti o servizi e di vietarne l’uso da parte di altri per prodotti o servizi identici o affini.
I diritti nascenti dalla registrazione del marchio durano 10 anni dalla data di presentazione della domanda. La registrazione può essere rinnovata per periodi decennali purché la domanda venga presentata entro dodici mesi precedenti la scadenza del decennio in corso, o nei mesi successivi con l’applicazione di una soprattassa.

Il richiedente può presentare domanda personalmente oppure eleggere un rappresentante che, nel caso di invenzioni e modelli di utilità deve essere scelto tra i consulenti di proprietà industriale, iscritti in apposito albo professionale tenuto dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, o tra gli avvocati iscritti nei rispettivi albi.

Possono essere richiesti anche marchi collettivi da parte di soggetti, individuali o collettivi, che svolgano la funzione di garantire la natura, la qualità o l’origine di determinati prodotti o servizi; possono essere perciò usati da più persone che si assoggettano all’osservanza di determinati standard di qualità e ai relativi controlli. E’, infatti, previsto l’obbligo, da parte di chi deposita un marchio collettivo, di allegare alla domanda di registrazione un regolamento d’uso (il contenuto è liberamente stabilito dal titolare) nel quale devono essere indicati anche i requisiti (ed eventualmente anche la zona geografica di appartenenza) dei soggetti che potranno utilizzare il marchio collettivo, oltre agli standard qualitativi, ai procedimenti produttivi ecc.., nel rispetto dei quali devono essere fabbricati o ottenuti i prodotti che recheranno quel segno. Il titolare, per poter accertare il rispetto del regolamento da parte degli imprenditori che usano il marchio collettivo, può, o meglio deve, esercitare i poteri di controllo e, in caso di violazione di una norma, applicare le sanzioni previste dal regolamento. Questo marchio viene utilizzato da associazioni o consorzi di produttori appartenenti ad una determinata zona geografica per promuovere i prodotti tipici del luogo. Può essere richiesto indistintamente da parte di soggetti individuali o collettivi.

SPORTELLO TUTELA PROPRIETA' INDUSTRIALE

La Camera di Commercio di Catanzaro – Centro PIP (Patent Information Point), nell’intento di favorire la diffusione della cultura brevettuale e proseguendo nell’esperienza maturata negli anni di attività del Centro, ha istituito presso la propria sede lo Sportello Tutela Proprietà Industriale (di seguito denominato Sportello), un servizio gratuito di primo orientamento sulla proprietà industriale.

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Ultima modifica: Mercoledì 17 Febbraio 2021