Libri o registri esclusi dalla vidimazione

Sono esclusi dalla vidimazione presso l'ufficio del registro delle imprese quei libri o registri riservati alla competenza di altri uffici (I.N.A.I.L., P.S., U.T.E., ecc.)

Normativa di riferimento

  • D.P.R. 7.12.1985 n. 581
  • Circ. Min. Industria n. 3407/c del 09.01.1997
  • Art. 39 D.P.R. n 633/72
  • D.P.R. 26.10.1972 n. 642
  • D.M. 20.08.1992
  • D.M. 28.12.1995 art. 23.
  • Legge 18.10.2001 n. 383
  • Circolare n. 92/E del 22.10.2001 dell'Agenzia delle Entrate di Roma
  • Circolare n. 104/E del 11.12.2001 n. 104 dell'Agenzia delle Entrate
  • Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
  • Decreto Ministero Attività Produttive 29.11.2004
  • Art. 2214 codice civile: Libri obbligatori e altre scritture contabili – "L'imprenditore che esercita un'attività commerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari. Deve altresì tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa e conservare ordinatamente per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite"
  • Art. 2215 codice civile: Modalità di tenuta delle scritture contabili – "I libri contabili prima di essere messi in uso, devono essere numerati progressivamente in ogni pagina e, qualora sia previsto l'obbligo della bollatura o della vidimazione, devono essere bollati in ogni foglio dall'ufficio del registro delle imprese o da un notaio secondo le disposizioni delle leggi speciali. L'ufficio del registro o il notaio deve dichiarare nell'ultima pagina dei libri il numero dei fogli che li compongono. Il libro giornale e libro degli inventari devono essere numerati progressivamente e non sono soggetti a bollatura ne a vidimazione"
  • Art. 2218 codice civile: Bollatura facoltativa – "L'imprenditore può far bollare nei modi indicati dall'art. 2215 gli altri libri da lui tenuti"
  • Art. 2421 codice civile: Libri sociali obbligatori – "Oltre i libri e le scritture contabili prescritti nell'art. 2214, la società deve tenere:
    1) il libro dei soci …
    2) il libro delle obbligazioni …
    3) il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee…
    4) il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio d'amministrazione;
    5) il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale
    6) il libro delle adunanze delle deliberazioni del comitato esecutivo, se esiste
    7) il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee degli obbligazionisti, se sono state emesse obbligazioni
    8) I libri indicati …
    I libri suddetti, prima che siano messi in uso devono essere numerati progressivamente in ogni pagina e bollati in ogni foglio a norma dell'art. 2215"
  • Art. 2490 codice civile: Libri sociali obbligatori – "Oltre ai libri e le altre scritture contabili prescritti nell'art. 2214, la società deve tenere:
  • 1) il libro dei soci …
    2) il libro delle adunanze e delle deliberazioni dell'assemblea
    3) il libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio d'amministrazione
    4) il libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale, se questo esiste
    I primi tre libri …
    Ai soci spetta il diritto …"

N.B. Le eventuali esenzioni previste da normative speciali diverse da quelle sopra richiamate devono essere riportate sui libri a carico dell'utente stesso.

P.S. Sulla ricevuta per diritti di segreteria relativa alla bollatura di libri contabili, se l'importo della stessa supera euro 77,47 si applicherà un ulteriore imposta di bollo di euro 1, 81 (Nota agenzia delle Entrate n. 954-163061/2004 del 18 ottobre 2004).

Ultima modifica: Giovedì 19 Novembre 2020